TAMTAM DA GLASGOW DI NOVEMBRE 2021

CoP 26 Conference of Parties 26 Summit Glasgow Scotland.
I cambi climatici, la protezione dell’ambiente, il domani del pianeta terra, tanti tanti problemi che anche l’Africa vive con ansia.
Il presidente del Malawi è presente all’incontro a presentare proposte di tanti micro progetti e anche a chiedere una seria partecipazione per un vero cambiamento dei modelli di sviluppo. La fame già bussa ancora alla porta della stagione che sta per iniziare. Senza fertilizzante i terreni del Malawi non producono cibo a sufficienza, le stagioni molto irregolari e le alluvioni distruggono il poco raccolto frutto del grande lavoro dei contadini che possono contare solo sulle loro braccia, in un’agricoltura ancora tutta manuale. Il programma che prevedeva l’eliminazione della fame in Malawi per l’anno 2030 sembra sfuggire di mano.
I piccoli paesi del mondo guardano con fiducia all’incontro di Glasgow. Una speranza che anche il TAMTAM vorrebbe fare sua ora che la stagione delle piogge si sta avvicinando.

MONTFORT MEDIA: la visita del Superiore Generale
A Balaka ormai da tanti anni è presente la stamperia e la casa editrice della Missione Monfortana. I mezzi di comunicazione sociale sono diventati negli anni il campo della missione. Assieme alla Televisione Luntha si è creato uno spazio di evangelizzazione e promozione sociale importante. Non mancano i problemi, compreso il Covid-19 che come nel resto del mondo hanno reso tutto estremamente vulnerabile: i prezzi del materiale da stampa, i trasporti, la diffusione di quanto viene stampato, insomma come nel resto del mondo… con l’aggiunta di un grande impoverimento del Malawi che rende il tutto un cammino in salita.
La presenza del superiore generale è stata molto importante soprattutto per una prospettiva più chiara per il futuro sia della Montfort Media che della TV Luntha. Al padre generale, Luis Augusto Stefani, brasiliano, e al suo Consiglio che ci hanno mostrato tanta attenzione e vicinanza, tutta la riconoscenza della Montfort Media.

Il dono di qualche pubblicazione recente della Montfort Media.

Si è meravigliato che le targhe all’ingresso degli uffici siano un po’ antiche e meritano di essere rifatte.

THE LAMP COVER 200Il primo di Novembre2021 è uscito un nuova edizione della rivista THE LAMP e porta il numero 200. Un traguardo importante per quella che era nata come una mini stamperia che usava un ciclostile. Un grazie infinito alle tante persone, amici e volontari, che hanno fatto crescere questi 200 sogni diventati realtà.

 

 

 

 

 

 

LA SANT’EGIDIO SEMPRE PRESENTE
Ora che gli aeroporti si riaprono ed è più facile viaggiare, è bella la presenza di tanti missionari della Sant’Egidio che a Balaka svolgono tante attività di altissimo livello nel campo medico e vicinissimi alla gente nel campo sociale.
DREAM Center con la telemedicina, BRAVO, FEEDING CENTER sono nomi diventati di casa.
Dopo l’HIV, il Covid-19 nel campo della salute stanno affrontando i problema dell’epilessia che nei villaggi è una vera tragedia per mancanza totale di sostegni. E già si notano i primi risultati positivi, con ragazzi emarginati a causa di una malattia che li esclude anche dalla scuola, e ora siedono con i loro compagni in classe. 

Tanti auguri per una missione così vicina al Sinodo da meritare di essere ascoltata.


Per finire: NELLA VECCHIA FATTORIA
Abbiamo preparato il grande incontro di Glasgow sul tema dell’Ambiente e il Climate Change.
Abbiamo pensato di partecipare a nome della Savana del Malawi. Questi alcuni dei suoi abitanti che dall’incontro di Glasgow si attendono molto.
Se solo le tribù del Malawi non continuassero a tagliare tutti gli alberi per produrre carbone. Il cambiamento parte da noi e non serve restare in attesa di aiuti. Il disastro creato e la distruzione dell’ambiente può essere rimarginato solo dai suoi contadini.

1. DUE IENE – Spotted Hyena
Sono arrivate dalla foresta di Utale. Certamente ben fatte crescere dalla mamma che stava spopolando tutte le capre del villaggio, finché la gente si e stancata, ha inseguito la mamma iena fino a scoprire la sua tana e dopo tre giorni di scavi hanno trovato i piccoli. Ora anche la mamma si allontanerà dal loro villaggio si sono detti. 
Sono cresciute e ormai devono partire per il Lilongwe Natural Sanctuary.
Sono stati cinque mesi molto belli e con tante persone che sono venute a vederle, soprattutto quando all’inizio per tuta la notte non facevano che mandare il loro ululato caratteristico capace di spaventare tutti. Per i ragazzi e stato poi capire in diretta tutto l’insegnamento del “Laudato Si…” e hanno concluso che Dio ama i cuccioli delle iene, l’animale più vicino alla stregoneria africana, alle storie e in tanti modi alla cultura dei villaggi.
Capaci di una ferocia che fa paura ai leoni… anche le iene vogliono bene ai loro piccoli.

Certo la faccia di iena ridens ce l’ha proprio anche da piccola, soprattutto ora che sta cambiando il pelo che assume le chiazze caratteristiche nere e giallastre.

E ora le iene sono partite per il Natural Sanctury di Lilongwe, prese in carica dall’ Wild Life, davvero specializzati nella protezione degli animali. Mentre noi le abbiamo fatte crescere con un menu a base di carne, ci dicono che per i primi due anni crescono con il latte della mamma. Cominceranno così il trattamento daccapo con litri di latte… Buon Viaggio!

2. DUE PICCOLI GENETTE

Catturati ancora piccolissimi dai ragazzi, sono diventati grandi a sufficenza per tornare nel bosco. è stato difficile tenerli più a lungo perché sono aggressivi e hanno un morso pericoloso. Sono anche bravi nuotatori.

3. UNA TRIBÙ DI LEMORI
La notte queste scimmie si fanno sentire con suoni che le caratterizzano come bush babies. Si cibano di frutta ma sono anche carnivore all’occorrenza. Completamente sparite dalla nostra foresta ora non mancano di farsi sentire tutte le notti. 

4. I GUFI – piccoli e grandi
Sono tanti e ormai di casa sugli alberi della nostra piccola foresta. La loro presenza ripulisce i pipistrelli che tendono a riempire i soffitti delle case

5. LE UOVA DEL PITONE
Oggi sono nate 15 uova della mamma pitone della nostra fattoria. Uova grandi che i pitoni non covano ma proteggono nascondendoli sollo foglie e ramoscelli. E il giorno che si schiuderanno?

La mamma pitone ha ricoperto le uova per nasconderle ai predatori, come fa nella foresta.

Anche il capo della stazione di polizia di Balaka ha voluto dare prova del suo coraggio afferrando un pitone.

6. LE UOVA DEL COCCODRILLO
Uova di coccodrilloSono 28 e vengono protette sotto la sabbia.
La mamma le tiene d’occhio a distanza e quando hanno completato i 3 mesi di incubazione viene a trovarli per assicurarsi che nascano. Li aiuta con una specie di canzone ritmata che sembra il suono del tamburo e dice al piccolo di uscire dall’uovo. Se il piccolo non si decide al grande passo, la mamma prende in bocca un uovo alla volta e delicatamente, come un coccodrillo sa fare, rompe il guscio e fa nascere il piccolo.
Questo lungo il fiume, ma qui alla missione che può imparare la canzone e fare schiudere le uova… e dove custodire 28 coccodrilli? Li daremo in adozione, o più facilmente li riporteremo al fiume.

7. UNA COPPIA DI BUSHBACK
Coppia di BUSHBACKBellissimi, disegnati certamente da un artista, vivono con noi alla missione. Noi speriamo che ci diano un piccolo come non ci è mai successo. Stanno però diventando troppo grandi per il nostro piccolo recinto e in particolare le corna del maschio sono pericolose e sempre più forti. Terminano sulla sommità come un ago, una vera arma di difesa e di attacco. 
Probabilmente dovranno partire per il parco nazionale di Liwonde dove saranno certamente più a casa e dovranno imparare a sfuggire ai leoni che sono diventati numerosi in quello che è diventato uno spazio capace di attirare tanti turisti.

Sono tante anche queste piccole antilopi che in passato erano numerose nella savana.
Si chiamano duikers. Piccole antilopi

8. LE ANATRE e I GERMANO delle FISH PONDS
Alleviamo anche Carpe e Chambo del lago Malawi dove le anatre passano le loro giornate.
Di recente sul fondo si nasconde anche un mini coccodrillo che ogni tanto fa sparire un’anatra facendola affogare sul fondo. C’è anche una specie di faina terribile che non siamo riusciti a fotografare. Entra fino al centro della casa della missione e decapita letteralmente anche galline già grandi. Si fa una trasfusione di sangue e abbandona la carcassa come se non le interessasse. 

Le anatre
Ci è nata una Cocincina che non sembra voler crescere più di tanto. Non possiamo lasciarla all’ombra del grande mango perché il gallo non l’ha in simpatia e la perseguita con beccate micidiali. L’abbiamo trasferita in attesa che si scacci la paura del gallo. 

Il gallo

9. L’ALLEVAMENTO DELLE QUAGLIE – ZINZIRI
Sono ormai migliaia le quaglie che sono state allevate e fatte crescere. Le uova vengono acquistate da tante persone che le usano anche a scopo medicinale e ricostituente. La nostra piccola fattoria vuole contribuire al ripopolamento delle nostre foreste dove non è rimato nulla che si muova… la grande fame del paese ha ripulito tutto. 

Allevamento di quaglie

Un saluto carissimo e un augurio grande grande che allontani il Covid-19 e ci permetta un BUON NATALE, sempre più vicino. 

ZIKOMO!

Bambo (padre) Piergiorgio e tutti i Missionari Monfortani del Malawi


 

 

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