TAMTAM MALAWI DI NATALE 2023

Carissimi genitori dell’Adozione a distanza,

Dal Malawi vi giunga un grande augurio per questi tempi difficili.
In Malawi è cominciata l’estate e presto la stagione delle piogge verrà in aiuto a tutta la sua gente che, per mancanza di cibo, vive una delle sue stagioni più faticose.
Per il Natale 2023 ascoltiamo la voce di Papa Francesco che ha un messaggio per tutti noi. La sua è una voce vicina alla gente e parla al cuore delle persone. Negli scorsi anni aveva scritto una vera Chikalata, chiamata “Laudato sì” come il cantico di San Francesco. Parlava dell’amore per il creato ed è riuscita a spingere tanti bambini vicini alla missione a piantare alberi e realizzare una. vera grande foresta che sarà il loro futuro. Un segno di speranza in un continente dove dilaga lo sfruttamento incessante delle materie prime e delle risorse da parte delle grandi compagnie internazionali.
Quest’anno Papa Francesco ha scritto una seconda Chikalata “Laudate Deum”, è una lode per chi ci ha creato e per voi che amate gli orfani e il continente africano.
Stiamo vivendo un periodo triste pieno di dolore, guerre e morte. In tempi di guerra non c’è più un rifugio sicuro. In questo buio, carissimi genitori, papa Francesco prega l’umanità di ritornare al primo Natale, tendere la mano ai più poveri, ai più piccoli, agli ultimi; questa è la via per curare le nostre ferite e ricostruire un nuovo mondo dove tutti possano avere un loro posto e riconoscersi come una grande famiglia.
Il Natale è generosità, è tendere la mano e incontrare l’altro che diventa parte della nostra vita, come un bimbo orfano che dal Malawi entra nelle vostre case. La generosità sofferta può nascere solo dal cuore, ma potrà anche distruggere le divisioni e i pregiudizi. La generosità sofferta è il Natale di oggi e vuole diventare parte della vostra vita.

MALAWI 2023

In Africa si contano attualmente 17 conflitti armati; il Malawi, pur non vivendo il dramma della guerra, sta precipitando in una grave recessione economica con una inflazione disastrosa del 44% che determina povertà e dolore in tutta la popolazione: è triplicato il costo dell’elettricità, lo stesso per i carburanti che sono sempre più introvabili; l’economia è totalmente destabilizzata e tanta gente non può più comperare anche solo i farmaci all’ospedale.

Sarà impossibile continuare progetti e tante piccole compagnie sono costrette a chiudere. Si chiede al governo di ridurre le tasse, di aumentare i salari minimi ma il governo risponde che non ha riserve economiche.

Il governo di contro parla di ripresa, di sviluppo e di promesse, propone di offrire agli stati vicini 5000 medici e infermieri, sicuro che potranno in futuro riportare in Malawi tanta moneta estera. Questo senza pensare a quanto è costato al paese la scuola che li ha formati. È un governo di continue emergenze, AIDS, pandemia, malaria, alluvioni, siccità…” senza nessuna progettualità e senza interventi reali che permettano di raggiungere uno sviluppo capace di far nascere un nuovo Malawi.
In questa situazione le ingiustizie non potranno che aumentare e questa è l’unica certezza.

La copertina della Chikalata da soia dice quanto grande è la povertà del paese. Eppure questa zia che vive in una capanna come quella di Betlemme, con i due nipoti orfani, sa di poter contare sulla grande famiglia dell’Adozione a Distanza. Il nipote più grande sta finendo la scuola secondaria con buoni voti, aiuta la zia a coltivare il campo, e a vendere alcuni prodotti al mercato. È di buon esempio al fratellino che va alla scuola primaria e nel tempo libero, si impegna insieme ad altri piccoli a girare per la campagna per cacciare arvicole, un ottimo bottino da vendere al mercato.

Cecilia Youth Center

Festa della piantumazione: i ragazzi nella foresta che diventa ogni anno più grande hanno imparato a voler bene ai loro alberi con il lavoro manuale e la preghiera. C’è anche la stella di Natale ad accompagnarli.

COSTRUIAMO UN PONTE
I gruppi referenti dell’Adozione in Italia da sempre si sono impegnati anche in innumerevoli altri progetti di sviluppo. Hanno trivellato pozzi nei villaggi per dare accesso all’acqua pulita, per cucinare e per l’igiene. Hanno costruito ospedali e mandato attrezzature mediche. Hanno costruito scuole materne, primarie e secondarie persino sulle montagne più sperdute del Chaone e dei Chikala perché il Ministero dell’Educazione non riesce a provvedere gli ambienti scolastici: 5 milioni di studenti ancora studiano all’ombra degli alberi. Hanno mandato container con materiali utilissimi e preziosi per il povero Malawi. Hanno sostenuto progetti di formazione per ex-carcerati attrezzando vari laboratori (panificio, falegnameria, sartoria) e attrezzando il centro delle donne cattoliche; è stato costruito anche un centro di lavorazione e conservazione di frutta. Ci siete proprio tutti.

L’ultimo progetto realizzato viene dalla parrocchia di Sala di Calolziocorte in provincia Lecco. Hanno letto sulle pagelle dei bambini adottati che faticavano a raggiungere la scuola nella stagione delle piogge e allora si sono inventati un progetto per realizzare un ponte sulla strada che veniva sempre ridotta a un fiume. Questa è l’attività che è stata voluta e finanziata da tutta la comunità attraverso le moltissime iniziative. Il ponte diventa un messaggio di Speranza e ci dice forte che nessuno deve essere dimenticato per strada. ZIKOMO.

GRAZIE INFINITE E BUON NATALE