TAMTAM MALAWI – Auguri di Buon Natale 2020 di pace, serenità e speranza

Carissimi amici della grande famiglia del
TAMTAM del MALAWI 

Eccoci ancora, sperando che vi concedano almeno la libertà vigilata, a dirvi tutta la nostra vicinanza e comprensione per un’avventura che non sembra voler terminare.
E se in Malawi, non è mai nemmeno iniziata, ora la paura si fa più vicina.
Il Sud Africa ha superato il milione di positivi con 26 mila morti, unico paese in tutto il continente, ma troppo vicino, anche considerando la nuova variante 501.V2 che ha portato a 14 mila casi al giorno, sempre in Sud Africa.

Il Malawi ha chiuso i confini via terra, ma la mancanza di test e tamponi continua a lasciarci in un limbo infinito, tanto da non riuscire a valutare i pochi casi che ogni gioro vengono riportati dal Ministero della Salute.
Attualmente e in crescita sono 300 i positivi mentre il totale dei deceduti nell’anno 2020 sono 188.
I dati vengono dalla Presidential Task Force Covid-19.
In tutto il continente africano sarebbero 2.3 milioni i positivi e 60 mila i deceduti.

MALAWI: ANNO 2020
Cosa dire di questo anno e della missione? Come valutare questa stagione?

Crescita della Democrazia.
I Malawi è stato nominato come il paese che ha visto una grande stabilizzazione pacifica della politica.
Il TamTam ha più volte ricordato come è stata possibile nonostante la chiusura delle scuole, chiese e incontri di massa, rifare le elezioni presidenziali.
Dopo il giudizio dell’Alta Corte Costituzionale con i suoi ormai famosi cinque giudici: Potani, Ivy Kaamanga, Kapindu, Madise e Tembo (che hanno avuto il coraggio di annullare le precedenti elezioni del 2019,(poi ribadita dalla Suprema Corte Costituzionale) la campagna elettorale ha riportato il paese alle urne. Il presidente uscente Peter Arthur Mutharika è stato sconfitto il 23 Giugno 2020 dal Tonse Alliance e portato al governo un nuovo presidente il pastore Lazarus Chakwera assieme al cattolico Klaus Chilima.
Dopo sei mesi di governo, un giudizio fatto localmente dice di un 50% di approvazione e di messa in pratica delle tante promesse elettorali. Fuori controllo rimane la violenza su donne e bambini. Questo un segnale importante di decadimento morale dicono le chiese, ma anche tanta parte della società.
Importante è stato in particolare aver arrestata la grande corruzione di stato e il riconoscimento del premio Chatam House al processo di democratizzazione nel paese.
L’economia purtroppo come in tutto il mondo ha sofferto grandemente la recessione con la conseguenza che solo il 50% delle medie piccole fabbriche ancora lavorano, ma ben al di sotto del 50% della capacità. Le tasse che davano mensilmente al Malawi 90 miliardi di Malawi Kwacha sono scese a 35 miliardi, mentre il governo ne spende 118. Dei tre trilioni di Kwache, che sono il budget per il nuovo anno, il governo riesce a raccoglierne solo uno, affidandosi a prestiti esteri per due Trilioni.
È stato proposto in parlamento che ogni cittadino paghi un euro all’anno al Ministero della Salute, mentre l’85% delle spese sanitarie sono coperte dai donatori. Tanti segnali della povertà del Malawi che si aggrappa al nuovo anno sperando sia migliore.

La comunità cattolica
La notizia più triste è stata la scomparsa dell’Arcivescovo di Lilongwe, Tarcisius Gervazio Ziyaya, portato via da un tumore mentre si trovava in visita in Luanda, capitale della Namibia.
Una personalità molto importante nel paese tanto che ha avuto i funerali con tutti gli onori di funerale di stato. Era diventato vescovo del 1992, subito dopo la lettera pastorale Living our Faith che era stata all’origine dello strappo con il governo e della rinascita della chiesa come voce degli ultimi. Un miracolo di transizione pacifica dalla dittatura alla democrazia con il grandissimo sostegno dei vescovi. Mancherà molto la sua voce pacata e di grande dialogo ecumenico. Di otto diocesi, mancano ora due vescovi, un impegno certamente grande quello del Nunzio Apostolico Arcivescovo Gianfranco Gallone, originario di Bari e molto presente in Malawi, dallo Zambia dove è la nunziatura. Un Amministratore Diocesano è stato eletto a guida dell’arcidiocesi di Lilongwe ed è il monsignor Patrick Thawale.

monsignor Patrick Thawale

Arcivescovo Tarcisio Ziyaye, il terzo da sinistra, seduto, quando era Chairman dell’AMECEA all’incontro a Nairobi.

Il Natale Africano
È stato una grande festa, con tanta partecipazione alle celebrazioni. Senza mascherine e senza distanza, che rimane impossibile. 

Al termine della celebrazione una decina di laici si sono presentati per essere missionari e annunciare a tutti il Natale. Segni importanti di una chiesa in uscita e in grande crescita.

La scuola e l’Adozione a Distanza
Il 4 Gennaio 2021 riaprono tutte e scuole che avevano portato a termine l’anno scolastico il 18 Dicembre 2020.
Per le Adozioni a Distanza, la comunicazione dei risultati scolastici verrà certamente ritardata, ma la grande consolazione e di non aver perso un anno scolastico.

Scuola e Adozione a Distanza

Possa questo Natale portare tanta serenità in queste giornate difficili.
Un grande augurio con la speranza di raccontare presto di un anno veramente nuovo.
Da tutta la tribù del TAMTAM del Malawi.

28 Dicembre 2020

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