TAMTAM MALAWI – Silenzio stampa

 
 
Il Malawi piccolo paese alla periferia del mondo continua a raccontare la sua storia di questi giorni. Mentre il numero dei casi positivi è in crescita veloce e la confusione è diventata un modo di vita, è la politica che ha preso il sopravvento. Lo stesso governo che ha predicato l’attenzione al Virus, ha portato a termine la campagna elettorale per la scelta del prossimo presidente del paese, con comizi e rallies e whistle stops in tutti gli angoli del paese. Come se la pandemia si potesse rimandare a dopo le elezioni. Anche per questa invasione del Cosid-19 sempre più presente con le centinaia di Malawaiani rimandati a casa dal Sud Africa, praticamente senza nessun controllo… 
Alle  sei di mattino di oggi domenica 21 Giugno è terminata una campagna elettorale impossibile e non solo per il virus, la il giorno delle elezioni è sempre stato in dubbio. Poi Venerdì 19 da  Dubai è arrivato a Lilongwe il cargo con tutte le schede elettorali mettendo fine a ulteriori ritardi.  
Il piccolo TamTam vuole solo accompagnare i due giorni di silenzio che iniziano all’alba, prima di ogni servizio religioso per evitare che le chiese vengano usate  come campagna elettorale. Martedì 23 Giugno, dalle sei di mattino fino alle sette di sera quando cominceranno in ogni seggio lo spoglio  delle schede, l’annuncio dei risultati che verranno portati fisicamente al Centro Elettorale nella città di Blantyre.
La nuova commissione elettorale ha otto giorno per comunicare i risultati attesi il primo Luglio. In anticipo la commissione ha chiesto che nessuno faccia pressione per un anticipo dei risultati. 
Perciò ci risentiamo il primo Luglio 2020. Un’altra data importante per un paese che un passo alla volta cerca la sua strada per i giorni a venire.
 

  • 21 Giugno 2020 – Fine della campagna elettorale
  • 23 Giugno 2020 – Nuove elezioni in Malawi
  • 1 Luglio 2020 – I risultati delle elezioni
 Alcuni dati di queste FRESH ELECTIONS: (non sono una nuova elezione, ma la ripetizione di quelle del 21 Maggio 2019).
Sono iscritti al voto 6.800.000 cittadini (su una popolazione di circa 18 milioni).
Solo chi si era iscritto lo scorso anno, mentre chi nel frattempo ha raggiunto i 18 anni non può votare. 
Il Malawi riconosce il diritto di voto anche ai carcerati e a chi è nel paese da sette anni. 
 
Candidati:  
DPP-UDF Coalition
Arthur Peter Mutharika -protestante –  attuale presidente e a capo del Democratic People Party)
– in coalizione con Atupele Muluzi Junior  – Musulmano – (presidente dell’antico United Democratic Front di suo padre Bakili Muluzi,  il vero stratega o Rasputin di questa coalizione che ha troppi conti in sospeso con il partito del presidente. 
Il governo promette sostegno e empowerment per i giovani e le donne, scuole e lavoro, aiuto ai contadini e distribuzione di free coupons per l’uso di internet. 
 
MCP – UTM Coalition
– Reverendo  Lazarus Chakwera del Malawi Congress party- protestante – (il partito che era del dittatore Kamuzu Banda)
– In coalizione con Saulos Klaus Chilima – Cattolico – (presidente del United Transformazion Party e attualmente vice presidente del Malawi)
L’opposizione si presenta come Tonse Alliance e la sua grande promessa è di ridurre il costo del fertilizzante da 23.000 Malawi Kwacha a 5,000 per 50 Kg, la creazione di un milione di posti di lavoro e il sostegno per gli anziani di MK 15.000 al mese (circa 17 Euro).
 
MMD – Mbakuwaku Movement for Development
candidato alla presidenza è Peter Kuwani.
Vice è MacLeonard Kalawang’oma, i nomi stessi sono impronunciabili per promettere qualcosa.
 
Le previsioni come sempre sono difficili, ma è la stanchezza della povertà e della corruzione del governo e l’assalto ai giudici fatto dal governo, che dovrebbe fare spazio a quello che i vescovi chiamano la “nuova era “ per il Malawi. 
E cambiare è un obbligo.
 
Un saluto carissimo dalla tribù del Malawi
e un invito a fare il tifo per la crescita della democrazia che oggi si chiama MCP – UTM.
Un voto che non vedrà le mascherine e ci sarà poco sapone per lavarsi le mani
mettendo a riposo questo problema per potersi concentrare su un Virus che sarà terribile.
 
Ecco delle uova di quaglie… piccole ma buonissime. 
Poi, come si svuota un piatto. 
La visita di 20 giovani da Blantyre di una squadra di Basket che ha voluto visitare la biblioteca  del Cecilia Youth Center e la foresta e conoscere le tante attività portando in dono anche un’uniforme di basket. 
E la pesca di beneficenza per dare a tutti la possibilità di vestirsi meglio ora che è cominciato l’inverno … ma non sempre la fortuna ti regala la misura giusta… 

Dal Malawi ci scrive padre Piergiorgio Gamba 

21 Giugno 2020 



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