TAMTAM MALAWI 8 Marzo 2022 – festa per la donna

Un saluto dalla savana del Malawi, dove purtroppo arrivano tutte le immagini della guerra dell’UCRAINA.
Terribile il mondo di sofferenze che pensavamo non avremmo mai più sperimentato.
Una sofferenza che giunge proprio dentro al cammino della Quaresima.
Solo la preghiera e il digiuno ci aiuta a fare nostra questa tragedia.

Una sofferenza che si aggiunge alla povertà infinita portata dalle inondazioni del Ciclone ANA
e che ora ha stravolto il clima portando tanta siccità che distruggerà anche il povero raccolto.
Ora poi che il colera e la poliomielite, assieme alla lebbra, sono tornate ancora fino a far dimenticare il Covid-19, è d’obbligo farci prossimo a un Malawi così provato.

Una data, questa di Marzo che ci ricorda la Festa per la Donna, importantissima anche per il Malawi dove le ragazze e le donne devono scalare ancora molti muri che le mantengono relegate spesso al lavoro dei campi, con poche possibilità di formazione scolastica e spesso dipendenti in tutto, specialmente nei villaggi dove non hanno ancora riconosciuto pienamente il diritto alla proprietà della terra.

In questa stessa data ricordiamo anche il nostro defunto Mons. LUCIANO NERVI, vescovo per un mese solo, nel Febbraio-Marzo 2005, alla diocesi di Mangochi. Il suo spirito continua a sostenere la missione a cui aveva voluto un mondo di bene.

Una data importante per il Malawi, una memoria che diventa storia.
Una storia che abbiamo raccontato tante volte, perché è all’inizio anche della Montfort Media, la stamperia dei Missionari Monfortani che in quel giorno aveva scoperto la sua missione. Una piccola stamperia che era poi stata incendiata dagli squadristi della dittatura, ma era riuscita a portare al paese la voce profetica dei suoi vescovi. Una strada che avrebbe poi continuato sia pure tra tante difficoltà fino a stampare giornali e riviste d’impegno sociale e dialogo con la gioventù del paese.

OTTO MARZO 1992
Ben dentro agli anni della dittatura che ormai da trent’anni aveva imprigionato il paese, l’otto Marzo 1992 era un giorno di domenica.
Tantissimi erano stati i cattolici che si erano recati alla messa come tutte le domeniche, senza sapere che non sarebbero tornati alle loro capanne come prima.
Subito dopo la lettura del vangelo, tutti i preti nella cattedrale come nelle piccole chiesette di paglia, avevano letto la LETTERA PASTORALE che i vescovi avevano scritto per tutti. All’inizio era stato difficile capire cosa stava succedendo in quella mattina.
Difficile anche perché per la prima volta venivano pronunciate parole mai sentite: Dignità della persona, Giustizia Sociale, Diritto alla libertà di espressione, Partecipazione alla conduzione del Paese… fino a La Verità vi renderà liberi
La dittatura è terribile perché imprigiona anche lo spirito prima di buttarti in prigione, come era capitato al Malawi decapitato dagli insegnanti universitari fuggiti all’estero fino al terribile silenzio che avvolgeva tutto il paese.
La lettera dei vescovi, forse giunta con molto ritardo, aveva poi cambiato il paese che aveva avuto i coraggio di scegliere la democrazia e la libertà.

OTTO MARZO 2022
Con lo stesso spirito della lettera antica i vescovi del Malawi oggi scrivono ancora alla comunità cristiana. 

Pastoral Letter-2022
La loro è la lettera numero 27, quella di oggi, a dire di una presenza riconquistata nel sociale in questi ultimi trent’anni da quella prima con il titolo VIVERE LA NOSTRA FEDE e di cui intende fare memoria.
Non è solo una memoria del passato, ma anche un’analisi del presente.
Ad alta voce i Vescovi parlano a un governo pauroso e una coalizione divisa e incapace di vincere la povertà che continua a restare la costante del paese.
L’accusa poi più pesante alla guida del paese è quella che fanno all’impunità della CORRUZIONE che ha ingolfato tutto il paese: il furto di stato, lo stare dalla parte dei furbi e abbandonare i poveri a loro stessi.

Sono passati trent’anni con cinque presidenti eletti democraticamente, libertà di stampa con tante radio e televisioni,
e sopra tutto con tanta povertà fino alla fame.
Una lettera che vuole riprendere il cammino per vivere ancora la nostra fede.
La scelta dei poveri, la fine della corruzione. Sono questi i temi per la nostra Quaresima.

E noi missionari che abbiamo avuto in dono questi trent’anni di democrazia, non possiamo che riconoscere la perseveranza di un popolo coraggioso, capace di evitare scontri e guerre pur nella sua povertà.
Anche per noi oggi è una commemorazione perché sappiamo che è possibile sperare in un domani più giusto per tutti.

ZIKOMO 
la chiesa del Malawi prega per voi provati anche dalla guerra in Europa. 


Dal Malawi padre Piergiorgio Gamba
8 marzo 2022 


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