TAMTAM – Febbraio 2021: la scuola riapre

22 Febbraio 2021: la scuola riapre in Malawi

Il TamTam delle piccole storie del Malawi racconta come dopo cinque settimane di chiusura delle scuole, lunedì prossimo riapre.
Sono poche righe scritte non per fare una lamentela delle povertà del Malawi (probabilmente molto simile a tanti altri paesi Africani) ma per riconoscere che il Virus ha fatto esplodere la grande povertà di tutto il sistema scolastico che ora è obbligato a colmare tanti vuoti.

L’anno scolastico che era appena iniziato il 4 Gennaio 2021 ha dovuto fare i conti con la prima grande invasione del Virus nel paese. L’anno 2020 aveva risparmiato il Malawi che non aveva visto la pandemia diffondersi. Poi c’è stata l’invasione del Virus del Sud Africa.
Rimandati a casa anche gli studenti che avevano un posto negli ostelli scolastici, ora tornano tutti a scuola. Sono trascorse cinque lunghe settimane, ma purtroppo non è cambiato quasi nulla.
Il ministro della salute dice che da una prevalenza positiva del 30% ora il paese è al 16%. E si può ricominciare.

Il Ministero dell’Educazione per riaprire le scuole ha investito cinque miliardi di Malawi Kwacha, che equivale a 5 Milioni di Euro. Soldi che devono bastare per le scuole primarie che contano 5 milioni di alunni e le scuole secondarie con circa mezzo milione di studenti. Soldi che devono bastare a trivellare 600 pozzi per dare a tutte le scuole l’accesso all’acqua potabile che permetta di lavarsi le mani. Seicento scuole che non hanno mai avuto nella loro povertà nemmeno un pozzo per l’acqua. Con gli stessi soldi le singole scuole dovranno comperarsi il sapone e i secchi con un rubinetto e le mascherine che saranno d’obbligo per poter entrare in aula.
Il secondo problema da risolvere è la disponibilità di un numero sufficiente di aule per gli studenti che, specialmente nelle scuole primarie, studiano all’ombra degli alberi e hanno un insegnante ogni cento e più ragazzi.
La proposta è di distribuire delle tende da usare come classi. Tende di plastica che nel sole dell’estate africana diventeranno dei veri forni e riporteranno gli studenti all’ombra degli alberi.

Con grande urgenza alle scuole, oltre all’acqua e alle aule o tende, serve un minimo di 3200 “auxiliary teachers”, insegnanti che possano permettere la decongestione delle classi. Non mancano in Malawi i “Teachers Training Colleges” che formano gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie, ma non sono mai stati usati al massimo e ora andrebbe fatto tutto con urgenza.
Un’ulteriore urgenza per poter riaprire le scuole in modo serio, è la distribuzione di testi scolastici da poter garantire quella ratio di 1:1, un testo di scuola per ogni studente che rimane uno dei tanti sogni mai realizzati. Attualmente le scuole hanno un libro per 25 e più ragazzi di scuola. L’urgenza di provvedere libri di testo permetterebbe di continuare lo studio anche durante il lockdown, quando le scuole sono chiuse.

• Acqua, mascherine e sapone
• Aule o 266 tende per fare spazio ad un migliaio di classi
• 5.000 lavagne
• Insegnanti, almeno 3.200
• Libri scolastici
  … … … queste le necessità immediate per riaprire le scuole il 22 Febbraio 2021.

La riflessione sulle urgenze rimane solo un inizio e chiede una ben più grande serietà da parte del governo. Ad esempio nessuno si nasconde che il ministero dell’educazione intende arruolare 3.200 insegnanti, ma li chiama “auxiliary teachers” perché non intende passarli di ruolo, ma solo impiegarli per pochi mesi e poi lasciarli a casa.
All’ultimo incontro del ministero dell’educazione hanno concluso che “Most decisions on efforts to restore the education sector have been disruptive, incoherent, ill-informed, emotive and full of contradiction.”
Un cambiamento di prevenzione e lotta al Virus all’interno del Malawi che si coniuga con le attese dai G7, il piano UE per immunizzare tutti e tutto il mondo, i vaccini donati dai leaders mondiali per fermare la pandemia..
i paesi poveri da soli non potranno fermare il Virus.

“Vogliamo lasciare un buon pianeta e non solo una buona moneta” – un messaggio che si può finalmente tradurre con “The World First”. Grandi attese, ma anche impegno partendo da ogni villaggio e capanna del continente africano.

E così la Missione ricomincia ancora.
Un piccolo passo alla volta.

Con l’aiuto del gruppo missionario di Sala di Calolzio, tante famiglie hanno regalato un libro a ogni ragazzo di scuola:

Con il sostegno di una famiglia abbiamo trivellato un pozzo, costruita la torre e sistemato un water tank di 5.000 litri di acqua alla scuola secondaria di Saint Louis: 

Sulla montagna del Chaone abbiamo portato l’acqua all’ospedaletto della montagna e al Centro Giovanile:

Piccole storie per costruirci un domani senza Virus.
Senza arrenderci anche quando bisognerebbe fermarsi.
Il TAMTAM vuole continuare a seminare speranza e sostenere tutti i ragazzi di scuola che il 22 Febbraio provano a ricominciare.
Anche questo è un vaccino che può sconfiggere il Virus perché senza la scuola non cambierà mai nulla.

Un carissimo saluto dal Malawi.