La guerra civile nello Sri Lanka

SRI LANKA: PRESA ‘CAPITALE’ RIBELLI TAMIL

“L’esercito dello Sri Lanka è entrato in una città fantasma dopo che tutte le infrastrutture civili e il comando delle Tigri per la liberazione della patria tamil (Ltte) si sono spostati più a nordest. (…) La maggior parte dei palazzi cittadini è stata parzialmente danneggiata o completamente distrutta”: lo sostiene, riferendo della situazione a Kilinochchi, il sito internet ‘TamilNet’ vicino alla ribellione (la cui redazione è a Londra), citando fonti vicine alle Ltte, e dando così conferma della presa della città. Oggi il presidente Mahinda Rajapaskse aveva dato l’annuncio della vittoria dell’esercito a Kilinochchi sui ribelli tamil dopo mesi di duri scontri in cui si stima siano morti centinaia di combattenti. É salito intanto a tre vittime e 37 feriti tra soldati e civili il bilancio dell’esplosione avvenuta a Colombo, poco dopo il discorso del presidente, nei pressi del quartier generale dell’aviazione militare; fonti militari, secondo le quali potrebbe essere stato un attentato suicida, riferiscono che tutte tre le vittime e 12 dei feriti sono soldati. Kilinochchi era già stata presa dall’esercito nel 1996 e poi tornata nelle mani dei ribelli due anni dopo.[BF]

Agenzia MISNA – SUD DEL MONDO
2/1/2009

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