Tamtam sportivo da Balaka

tamtam-sportivo_1_00011Lasciando riposare la politica che racconta già delle faide interne con il partito di governo che ha già esonerato tre ministri che non hanno obbedito agli ordini di non presentarsi come candidati indipendenti, o il partito di Bakili Muluzi che ha scacciato Brown Mpinganjira per aver accettato di essere il candidato alla vicepresidenza con il Malawi Congress Party…
domenica 8 Febbraio il Tiyeni Tisewere del Cecilia Youth Center ha vissuto ancora un momento importante della sua avventura sportiva.
La messa è stata celebrata nella grande capanna.
Era la festa del ringraziamento e della preghiera, del ritrovarsi assieme.

tamtam-sportivo_1_0002E come sempre i piccoli danno prova di essere fedelissimi e mandano un grande saluto ai lettori del tamtam che oggi racconta ancora quanto è bello essere una comunità che vive in tanti angoli del mondo eppur riesce a condividere le proprie storie.

tamtam-sportivo_2_0001Al termine della messa il ringraziamento alla squadra del Tiyeni Tisewere che tanto aveva fatto da meritarsi il titolo di campioni del distretto di Balaka. Una festa che per qualcuno era anche un saluto. Luka Jere ritenuto il migliore della squadra è stato ingaggiato dalla squadra di serie A, chiamata ESCOM (Electricity Suply Company of Malawi) l’ENEL del Malawi, la stessa compagnia che almeno una volta al giorno interrompe la distribuzione della corrente elettrica anche per quasi tutta la giornata… che comunque ha una sua fortissima squadra di calcio chiamata appunto ESCOM. Fanno razzia di giovani talenti e hanno anche firmato un contratto con lo Youth Center. A conclusione della Presidential Cup, l’attuale competizione a cui partecipa la squadra, Luka Jere sarà un giocatore in forza all’ESCOM Football Club. Per lui la società ha pagato allo Youth Center una cifra altissima, 250.000 kwacha, circa 1200 euro.
A lui personalmente ha offerto un contratto di lavoro e gli ha già dato una casa a Blantyre, la grande città a sud del Malawi…
Lo sosterremo a distanza… anche quando andrà in Sud Africa a giocare nel mercato del calcio con cui abbiamo pochissimo da condividere: una fabbrica di sogni per pochissimi.

tamtam-sportivo_2_0002E poi ancora la preghiera. Perché la domenica 8 Febbraio segnava ancora un passo in avanti.
Avevamo voluto la festa prima di entrare in campo perché il nostro oratorio si trovava a sfidare squadre sempre più forti e le probabilità di una sconfitta troppo evidente.
C’era anche la squadra al completo delle Tiyeni Tisewere Girls che sfidava a Volleyball, sempre per la Presidential Cup, la scalata al titolo di campionesse del distretto di Balaka.

tamtam-sportivo_3_0001La squadra dei ragazzi, tutti in ginocchio rivelava ancor più la loro giovane età. Importante era comunque sentirsi parte di un gruppo grande pronto a sostenerli con tutto il tifo di cui sono capaci.

tamtam-sportivo_3_0002Il Tiyeni Tisewere Girls al completo, nella squadra di sette ragazze a sfidare la squadra del Balaka Police.

tamtam-sportivo_4_0001Sia pure di spalle, la compagine avversaria era davvero temutissima. Era stata scelta apposta come avversaria, perché non poteva essere vero che lo Youth Center dominasse le classifiche sia dei ragazzi che delle ragazze.

tamtam-sportivo_4_0002La capitano avversaria univa poi al fisico di cestista uno sguardo serioso che riusciva a incutere una dose di aggressività capace di intimorire le Girls dello Youth Center.

tamtam-sportivo_5_0001Il campo era all’esterno dello stadio di Balaka, all’ombra delle infinite antenne dei telefonini a dire come questi abbiano raggiunto anche i nostri villaggi. Il calcio femminile è solo agli inizi in Malawi e questa forma di pallacanestro- pallamano che ha un suo riconoscimento a livello internazionale, vede la squadra del Malawi sempre in buone posizioni.
Così è iniziata la partita che vedeva a livello di competizione le Girls della Polizia in vantaggio, ma con la totale incapacità di fare punti a canestro.

tamtam-sportivo_5_0002Lo scontro a momenti aveva l’irruenza del calcio… ma le poliziotte proprio non passavano.
Il risultato è stato presto di 12 canestri a zero in favore del Tiyeni Tisewere Girls. Con tutto il tifo possibile da parte dell’oratorio che non poteva credere a tanta vivacità nelle sue ragazze.

tamtam-sportivo_6_0001I canestri a favore della squadra gialla aumentavano.

tamtam-sportivo_6_0002Anche se verso la fine della partita le poliziotte erano riuscite a ottenere qualche punto, nulla avevano potuto fare per impensierire le ragazze del Tiyeni Tisewere, che ormai avevano dalla loro tutto il pubblico.
Così la squadra femminile ha passato quello che doveva essere lo scoglio più difficile, almeno sulla carta, e può continuare la lunga marcia in avanti. E il prossimo appuntamento è la sfida con la squadra di Ulongwe, domenica 15 Febbraio. Il titolo in palio è quello di campionesse del distretto di Balaka. Aver superato questa prova è già una conquista. Alla prossima sfida…

tamtam-sportivo_7_0001E la sfida dei campioni del distretto di Balaka?
Nonostante i pronostici sfavorevoli, la squadra del Tiyeni Tisewere si è presentata compatta nello stesso stadio che li aveva visti vittoriosi.
Da parte loro avevano il vantaggio di giocare in casa.
La squadra avversaria ero lo Ntchalo United, la squadra che viene dal sud del Malawi dove si coltiva la canna da zucchero in modo industriale tanto da essere uno dei prodotti importanti di esportazione sia pure dopo il tabacco, cotone, tè, noccioline americane…
Come per l’Escom, anche questa è una squadra sponsorizzata dallo zuccherificio e con giocatori professionisti.
La terna arbitrale ha provato a lungo la consistenza del campo che in questa stagione delle piogge si trasforma spesso in una palude…
Ha giocato e rigiocato i palloni in attesa dell’incontro. La partita doveva iniziare alle 2,30… poi sono venute le tre del pomeriggio, poi le tre e mezza…
Insomma la squadra dello Ntchalo United non si è presentata in campo. Agli arbitri non è allora rimasto che concedere la vittoria al Tiyeni Tisewere, senza nemmeno un calcio al pallone. Una sorpresa che fino alla fine ha lasciato tutti nell’attesa. Sembrava fosse una tattica per innervosire gli avversari, si dubitava che la partita avrebbe dovuto essere giocata in settimana…
Alla fine il verdetto di vittoria a tavolino. E il Tiyeni Tisewere avanza ancora in questa scalata impossibile.
Le partite a venire?
Ci sono ora 16 squadre, otto professionali e le altre emerse come campioni di distretto.
Le sfide continuano ancora ad eliminazione diretta. Domenica 15, diventeranno otto, poi quattro per la finale regionale per il sud del Malawi.
La scelta dei prossimi avversari non ha dato il responso migliore.
La squadra che è stata scelta è la COBBE BARRACKS. La squadra dell’esercito del Malawi che a Zomba ha il suo headquarters, la sede del comando militare. Qui c’è il fior fiore dell’esercito, i giovanotti che vanno in missione di pace nei paesi africani e che difendono la nazione…
La partita sarà a Zomba, l’antica capitale del Malawi, fino al 1970 quando la città di Lilongwe divenne la capitale del paese. L’onore patrio dell’esercito non si arrenderà subito, purtroppo per il Tiyeni Tisewere…
In quello che è ancora un capitolo della storia del Cecilia Youth Center, l’oratorio di Balaka che conta su tutto il vostro sostegno…

A domenica 15 Febraio 2009. Due partite importanti per il nostro oratorio…
Questa volta sarà impossibile che la squadra avversaria non si presenti, e allora… ci vorrà una stregoneria ben più grande.

tamtam-sportivo_8_0001Già questa presidential cup ci ha portato troppo lontano dal nostro villaggio. Abbiamo anche già “venduto” un nostro giocatore,
Stanno scrivendo la nostra storia sui giornali, … come restare ragazzi dell’oratorio, come scegliere bene il domani per questi giovani, come non rischiare lo scadimento delle attività di studio e lavoro?
Quante domande che meritano di essere prese in considerazione, ma la vigilia dello scontro con l’esercito del Malawi è entusiasmante anche solo per essere arrivati sin qui.
Ci dispiace poi che il vescovo di Zomba sia fuori sede…
Sarebbe stato importante averlo in tribuna: è il monfortano malawaiano Mons. Thomas Msusa.
Certamente farebbe il tifo per il Tiyeni Tisewere… e magari una preghiera… e una stregoneria!

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